Attraverso!

  • Data: Febbraio 2025.
  • Tipologia: Concorso.
  • Dimensione: 7.000 m².
  • Localizzazione: Morbio Inferiore, Chiasso, Svizzera.

Il progetto si basa su principi di connessione, apertura e integrazione, ponendo particolare attenzione alla qualità degli spazi e alla loro fruizione da parte degli utenti. I volumi sono progettati per garantire viste ottimali, mentre la distribuzione degli spazi favorisce l’interazione tra gli abitanti e la città. Il progetto si basa su principi di connessione, apertura e integrazione, ponendo particolare attenzione alla qualità degli spazi e aLa disposizione degli edifici è studiata per garantire il miglior orientamento e la massima qualità visiva per gli utenti, valorizzando il rapporto con il contesto circostante. Tutti i fabbricati sono connessi a livello del terreno attraverso uno spazio comune che ospita funzioni pubbliche e condivise, favorendo l’incontro e la socializzazione tra gli abitanti.lla loro fruizione da parte degli utenti. I volumi sono progettati per garantire viste ottimali, mentre la distribuzione degli spazi favorisce l’interazione tra gli abitanti e la città.

n.1 – Pianta coperture.
n.2 – Piano Interrato.
n.3 – Piano Terra.
n.4 – Piano Tipo.

Le piazze, comprese quelle esistenti, sono caratterizzate da una continuità materica che crea un linguaggio architettonico coerente. L’inserimento di una fontana e la progettazione dello spazio con un’identità visiva comune rafforzano l’integrazione tra i diversi ambienti. Le piazze, comprese quelle esistenti, sono caratterizzate da una continuità materica che crea un linguaggio architettonico coerente. L’Ogni unità abitativa è pensata per favorire la relazione con l’esterno attraverso un gioco di finestre che diventa elemento di connessione intergenerazionale. Da un lato, una finestra più privata, collegata alla camera, permette una connessione intima con l’ambiente circostante. Dall’altro, una finestra più aperta, affacciata sugli spazi pubblici, stimola il dialogo e l’interazione sociale. Questo concetto si sviluppa anche in verticale: doppi volumi e vuoti a doppia altezza ogni due livelli creano continuità tra le unità, evitando che gli spazi comuni siano chiusi in sé stessi e rafforzando il senso di comunità.inserimento di una fontana e la progettazione dello spazio con un’identità visiva comune rafforzano l’integrazione tra i diversi ambienti.

n.5 – Connessioni.
n.6 – Pubblico / Privato.
n.7 – Viste.

L’idea della separazione in tre edifici e quindi in piccole comunità aiuta la creazione di reti sociali, favorendo l’identificazione dei singoli in una comunità allargata e, successivamente, nell’intero complesso. Questi livelli di interazione dialogano perfettamente anche con la comunità religiosa, che trova la sua posizione in una porzione più privata dell’edificio, ma direttamente connessa al resto della struttura, con la possibilità di accedere a tutte le aree in modo agevole e inclusivo. Al centro del progetto si trova un elemento cardine, un vano centrale che funge da fulcro e cuore pulsante dell’intero complesso. Questo spazio diventa il punto di incontro tra gli edifici e il contesto urbano, un luogo in cui gli abitanti e la città possono interagire e vivere momenti di socialità. L’idea di questa area centrale si ispira alla piazza di un villaggio, dove i principali servizi si distribuiscono lungo il perimetro e sono accessibili direttamente dallo spazio pubblico.

n.8 – Prospetti.

Si è voluto limitare il parcheggio interrato a un solo piano per non dover scavare e modificare troppo il profilo della montagna, consci del fatto che rimanendo nel perimetro dei piani superiori si garantisce un’integrazione armoniosa con il terreno esistente, riducendo l’impatto ambientale e strutturale dell’intervento.Si è voluto limitare il parcheggio interrato a un solo piano per nonL’intera superficie del progetto è attentamente calibrata affinché gli spazi pubblici e privati siano ben proporzionati e armonizzati tra loro. I metri quadrati destinati alle residenze, alle aree comuni e ai servizi pubblici sono studiati per rispondere alle esigenze della comunità, garantendo un perfetto equilibrio tra funzionalità e vivibilità. Ogni area è dimensionata con precisione per assicurare il massimo comfort e una fruizione ottimale degli spazi, in modo da creare un ambiente aperto, dinamico e inclusivo. L’obiettivo è quello di creare un ambiente dove gli spazi non siano solo funzionali, ma anche catalizzatori di interazioni e connessioni sociali, dando vita a un luogo capace di favorire il senso di comunità e appartenenza, offrendo un’esperienza abitativa innovativa e sostenibile. dover scavare e modificare troppo il profilo della montagna, consci del fatto che rimanendo nel perimetro dei piani superiori si garantisce un’integrazione armoniosa con il terreno esistente, riducendo l’impatto ambientale e strutturale dell’intervento.

n. 9 – Unità abitative.