ACDT

- Data: Feb 2025.
- Tipologia: Private Client.
- Dimensione: 160 m².
- Localizzazione: Torino, Italy.
L’intervento progettuale ha riguardato la fusione di due unità abitative preesistenti in un unico appartamento, ridefinendo gli spazi e conferendo un’identità coerente all’intera abitazione. Il concetto cardine del progetto è stato quello di un taglio diagonale che attraversa l’intero spazio, determinando la distribuzione e la percezione degli ambienti.


Uno degli elementi più significativi è la creazione di un cono visivo lungo il corridoio, enfatizzato da un sistema di armadiature fisse. Questo elemento architettonico non solo fornisce spazio contenitivo, ma guida lo sguardo verso la collina torinese, visibile attraverso il balcone, generando un dialogo visivo tra l’interno e l’esterno.

Tutti gli arredi sono stati concepiti su misura per rispondere all’identità unica dell’appartamento. In particolare, la libreria, caratterizzata da mensole in vetro sospese mediante sottili fili metallici, conferisce un effetto di leggerezza, facendo apparire i libri come se fluttuassero nel vuoto.


Un altro elemento chiave è l’armadio multifunzionale, progettato come una parete divisoria che integra anche l’impianto di aria condizionata. Questo elemento non si limita a separare gli ambienti, ma funge anche da struttura distributiva per la zona giorno. Le maniglie delle ante sono state ideate come sfere incastonate, circondate da un profilo in acciaio che richiama il movimento di una goccia d’acqua che si espande su una superficie liquida.

Infine, un mobile realizzato interamente a secco, privo di cerniere e caratterizzato da incastri e ante scorrevoli, costeggia il percorso verso il soggiorno. Questo elemento, completamente smontabile e riconfigurabile, integra anche lo svuota-tasche posto all’ingresso, che riprende gli stessi dettagli materici delle maniglie, pur differenziandosi nella forma per sottolineare la varietà stilistica del progetto.

In sintesi, il progetto non si è limitato alla semplice unione delle due unità, ma ha ridefinito gli ambienti attraverso un linguaggio architettonico coerente, esaltando la fluidità spaziale e valorizzando la relazione tra interni ed esterni.



